Sono nato nel 1943 e fin da piccolo ho “giocato” con apparecchiature ed accessori fotografici (che in casa non mancavano grazie alla passione coltivata da mio padre). La mia prima macchina fotografica è stata una Agfa Silette: immaginate con quale invidia guardassi i miei fratelli che ostentavano apparecchi come la Rectaflex (prima ed unica 35 mm italiana) o la Bessa Voitgtländer (6×9). Col passar del tempo sono stato “ammesso” in camera oscura dove troneggiava un Durst 609 e poi (grazie ad un modello allora frequente nelle famiglie numerose) ho potuto avvantaggiarmi degli apparecchi accantonati per rinnovo tecnologico dai miei fratelli maggiori. Dopo un lungo periodo in cui ho adoperato la Exacta Varex (di cui rimpiango ancora il 90 mm Travenar Schacht), sono passato alla Nikon che continua ad essere la mia tecnologia di riferimento. Solo da cinque anni sono tornato a vivere a Corigliano e, grazie alla Associazione Corigliano per la Fotografia (cioè grazie agli associati che la sostengono e vivificano e che mi hanno accolto tra di loro) vivo un nuovo e più entusiasmante rapporto con questo sempre più diffuso e prolifico linguaggio.