Continuano senza sosta le attività sociali dell’associazione presieduta da Gaetano Gianzi. Domenica scorsa, nella sede del sodalizio in via Fontanelle 35, si è conclusa la XXVII mostra itinerante dei Circoli Fiaf calabresi alla quale hanno partecipato i circoli “Vanni Andreoni” di Reggio Calabria , “Gruppo Fotoamatori” di Crotone e “Corigliano per la Fotografia”, il cui vicepresidente Giorgio Tricarico ha vinto il I Premio Mostra Itinerante Fiaf con la foto “Antico Condominio” . La mostra, come ogni anno, è stata ospitata in tutti i circoli che vi hanno aderito. Anche quest’anno il sodalizio coriglianese ha conquistato dei premi nei concorsi FIAF: Giorgio Tricarico ha anche vinto il II premio ex aequo Mostra dell’Anno Fiaf con il lavoro “Tre ore a Matera”e l’associazione ha vinto il premio per il miglior gruppo di opere.
In questo periodo poi, è partita anche l’iniziativa Photo Hour, ossia delle mostre dei soci allestite presso il Gallery Cafè, di via S. Francesco D’Assisi e, inaugurate all’ora dell’aperitivo. Ha aperto le danze il socio Salvatore Luzzi che ha presentato “Paesaggi in mostra” una raccolta di foto paesaggistiche che mostrano i luoghi più suggestivi della nostra provincia, dal Pollino al mar Jonio passando per i contrafforti della Sila greca. Terminata questa mostra, venerdì prossimo, 21 dicembre, sarà la volta di Brigida Gianzi che presenterà, fino al 10 gennaio, “I giardini immaginari” .
Dei giardini segreti, personali, quasi da racchiudere in una scatola. La Gianzi sembra realizzare un desiderio totalmente umano di racchiudere e confezionare un infinito tangibile a portata di mano e di sguardo. La vegetazione tascabile è sullo sfondo di una plastica azzurra e attorno ad una pozza d’acqua, trovata nella carriola giacente nel giardino di casa. Una suggestiva dialettica di vero e finto, di una natura non naturalistica che, pur nella sua veridicità, sembra una confezione, un micro allestimento di una vetrina posata, costruita tra cielo e terra, tra ruggine e infinito.
Domenica 23, invece, sarà inaugurata nella sede sociale, alle 19:30, la mostra “Gente del Sud” di Nino Migliori. Nato a Bologna dove vive e lavora, Migliori insegna anche alla scuola di specializzazione dell’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma.
Dal 1948 inizia uno dei percorsi più interessanti della cultura d’immagine europea spaziando dalla fotografia neorealista, al racconto in sequenza fino ad una sperimentazione sui materiali del tutto originale ed inedita che lo ha portato a creare le “ossidazioni” e i “pirogrammi” opere entrate all’interno dell’arte informale europea. Nei prossimi giorni, infine, sarà presentato il calendario 2013 in una nuova ed interessante veste.